Resti sospeso
come il filo di lana
fuori dalla trama.
Di bocca in bocca
come il caffè napoletano.
Sei il trapezista
che nelle sue acrobazie
guarda la rete
e trascura la barra.
La stalattite
nella grotta dei sogni.
Sei la bolla di sapone
sulla mano di un bambino.
Il respiro
nelle apnee dei tuoi azzardi.
Resti sospeso
come dovrebbe essere
il giudizio senza conoscenza.
Come il fiato
nelle attese decisive
e il tempo dentro l’ambra.
Come i segreti
che mi annunci
e poi mi taci.
Resti sospeso
e felice a mezz’aria
sull’altalena dell’amore
sorretto dal ramo
che è la tua metà.