Agli ostinati delle certezze

auguro sorsi di coraggio e follia.

Agli affaticati dalla vita auguro momenti di leggerezza,

numerosi come i chicchi di un melograno.

A chi desidera una nuova patria

auguro di convolare a nozze con una terra promessa.

A chi millanta la propria fede

auguro di essere credibile, non solo di essere credente.

Agli analfabeti dell’empatia

auguro il miracolo dell’attenzione, per gli altri.

Auguro agli adulti di prendere per mano

il bambino che è in loro, e non il contrario.

Auguri agli spiriti combattivi

che sono combattenti solo per difesa.

A chi alla dogana dell’apparenza

non ha nulla da dichiarare.

Auguri agli insegnanti ponderanti,

agli ambasciatori della gentilezza,

a chi dispensa abbracci come fiori,

agli smarriti fiduciosi.

Auguri alle donne senza tempo,

ai gentiluomini fuori dal tempo,

a chi sogna scrutando l’orizzonte,

a chi somiglia alle parole che dice.

Auguri agli intimisti irriducibili,

ai cultori della reciprocità,

ai figli unici che sanno essere fratelli maggiori,

agli inconsapevoli maestri di vita.

Auguri con inchino

alle persone che accompagnano un proprio caro

all’imbarco per il viaggio più misterioso.