Debutta novembre.

Foglie ocra e carminio

su sfondo di nebbia,

manifesto della vigna in letargo.

In cantina

il mosto non più bambino,

adolescente che si fa vino.

Querce spoglie

di abiti ambrati,

trama ed ordito

dei nostri passi crepitanti.

Il concerto delle caldarroste

ha per teatro il focolare.

La cinciarella, di giallo impettita,

reclama briciole sul davanzale.

Il sorriso aranciato di zucche animate,

usanze vestite

a stelle e strisce

ma nate per ricordare

il ponte che esiste

tra cielo e terra.