La felicità è una torta.
Acquistarla ci conforta.
Se la espongono in vetrina
a noi viene l’acquolina.
Se ce ne offrono una fetta
non ci basta, pensiamo a farne incetta.
E poi la vita a un certo punto, come per incanto,
ci rammenta di guardarci dentro e accanto:
è comprarla che ci gasa
ma il segreto è farla in casa.
La ricetta è semplice e d’effetto,
è che l’abbiamo dimenticata in un cassetto.